VIAGGIO NELL'ITALIA DI ADRIANO OLIVETTI
Uno scrittore, due musicisti e un disegnatore ci racconteranno il mito di Adriano Olivetti.
Per Adriano Olivetti l’impresa ("la fabbrica") non è solo un luogo di produzione, ma è il motore principale dello sviluppo economico, sociale e morale; un motore che ha anche la responsabilità di mettere a disposizione della collettività e del suo territorio più lavoro, prodotti, servizi, cultura. Crea un nuovo modello di impresa, crea posti di lavoro, assistenza e istruzione per il figli dei suoi collaboratori. Conduce la sua fabbrica con grande rispetto per il lavoro e i lavoratori.
Come imprenditore in Olivetti ottiene la collaborazione di giovani e brillanti architetti, urbanisti e sociologi; a loro chiede l’organizzazione degli ambienti e del territorio capaci di far coesistere bellezza formale e funzionalità, il miglioramento delle condizioni di lavoro nell’impresa e della qualità di vita fuori dall’impresa.
Adriano Olivetti è anche editore, scrittore e uomo di cultura. Fonda una Casa Editrice e la rivista culturale che diventa un punto di riferimento culturale nel primo dopoguerra.
“occorre capire il nero di un lunedì nella vita di un operaio. Altrimenti non si può fare il mestiere di manager, non si può dirigere se non si sa che cosa fanno gli altri.” (cit. Adriano Olivetti)
Lo spettacolo che è stato presentato in tutta Italia, tra piazze, teatri, circoli e scuole, mischia ricerca, narrazione e canzoni. Lo spettacolo è accompagnato dalle musiche di Bob Dylan della Band "Le voci del tempo".Questo spettacolo ha ispirato la graphic novel "Adriano Olivetti, un secolo troppo presto" per la sceneggiatura di Marco Peroni e i disegni di Riccardo Cecchetti.
Sabato 13 dicembre ore 16.00: “il Presepe degli oggetti magici”. In Biblioteca
Domenica 14 dicembre alle ore 15.00 : laboratorio didattico TAM TAM. In Biblioteca verranno costruiti strumenti a percussione. E’ necessaria la prenotazione al 320.4653416
Domenica 14 dicembre ore 17.30: “Se non fossero caduti …avrebbero amato il jazz” – sala conferenze del Museo.